Era difficile entrare in chiesa alle 11 di domenica 24 novembre a Gesù Nazareno per la messa solenne della festa patronale in onore di Cristo Re.
Un appuntamento di famiglie, dai più piccoli agli anziani, per celebrare la festa che quest’anno ricordava anche i 120 anni dall’inizio della costruzione della chiesa. Nel 1904 padre Giacobbe con due confratelli Dottrinari riuscì a edificare l’edificio in pochi anni, grazie alla generosità della gente che a inizio Novecento popolava quel piccolo quartiere che stava sorgendo al limitare del centro città: il Cit Turin.
Padre Sergio La Pegna, Superiore Generale dei Dottrinari, che ha presieduto la concelebrazione – con il parroco padre Andrea Marchini, i confratelli padre Battaglio, padre Mpitabavuma, padre Perizzolo, padre Chiavero, il diacono De Santis e il rettore del Santuario della Madonna di Lourdes, il Marista Lorenzo Curti – ha ricordato durante l’omelia la fondazione della chiesa, eretta in parrocchia già nel 1905, riportando alla memoria dei più anziani e raccontando ai giovani perché la chiesa, unica parrocchia in Italia è intitolata a Gesù Nazareno.
«Vedete sopra l’altar maggiore il quadro che raffigura Gesù legato con il capo ricoperto di una corona di spine. Riproduce il quadro miracoloso che sta nella chiesa di Santa Maria Monticelli a Roma, casa generalizia dei padri Dottrinari. Nel 1854 il ritratto di Gesù aveva aperto ripetutamente gli occhi e la gente di Roma accorreva per assistere e raccogliersi in preghiera. Così padre Giacobbe, il primo parroco qui a Torino, scelse di intitolare la chiesa proprio a Gesù Nazareno»
Strano re Gesù, ha continuato padre La Pegna «con una corona di spine, processato e crocifisso, senza che nessuno lo difendesse. Gesù è re di un regno particolare, il Regno dell’amore. Gesù chiede a ciascuno di noi: “Vuoi essere felice?”. La risposta è nell’amore per Gesù e per i fratelli e le sorelle, un amore grande che rende la vita bella; questo è il segreto della felicità».
Al termine della celebrazione – molto partecipata dai tantissimi presenti – il parroco padre Marchini ha presentato ufficialmente i nuovi membri eletti nel Consiglio Pastorale parrocchiale investendoli del servizio che faranno alla comunità e rigraziandoli.
L’aperitivo in cortile dopo la messa, la proiezione pomeridiana gratuita del film “La storia infinita” nel cinema parrocchiale Esedra e la cioccolata calda preparata dai gruppi giovani hanno concluso i festeggiamenti.