Le parrocchie di Sant’Andrea apostolo – che i Dottrinari guidano fin dalla fondazione – e San Giuliano – affidata al clero diocesano di Roma – hanno aderito a “Quartieri Solidali”, progetto promosso da Caritas Roma fortemente legato al territorio, che mette a disposizione dei parroci uno strumento operativo per valorizzare il ruolo della terza età all’interno delle comunità.
«Abbiamo aderito al progetto – racconta Paola Raimondi, coordinatrice del progetto per Sant’Andrea – proprio in considerazione del particolare territorio in cui viviamo, una lunga strada, la Cassia, densa di popolazione, ma con tante difficoltà – dal traffico alla mancanza di luoghi di aggregazione – che rendono complessa la vita degli anziani che vivono soli».
Nei mesi scorsi Caritas Roma ha erogato, a tutti i volontari coinvolti, una formazione specifica per svolgere questo servizio a sostegno delle persone anziane offrendo loro aiuti pratici, ma soprattutto per lenire situazioni di solitudine, stabilendo relazioni di vicinanza, amicizia e ascolto.
È stata attivata una segreteria a Sant’Andrea in via Cassia 731 che il lunedì mattina dalle 10 alle 12 e il giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30 accoglie le richieste di persona o telefoniche (371 3223514) o via mail (quartieri.solidali.cassia@gmail.com) di assistenza da parte di cittadini anziani (o delle loro famiglie) che desiderano usufruire del servizio. La segreteria si occupa anche di monitorare il lavoro dei volontari, affinché sia sempre gestito nel migliore dei modi.
I volontari, formati periodicamente, si impegnano, un paio di ore a settimana, a fornire gratuitamente assistenza ad attività di compagnia e socializzazione; aiuto per la spesa o passeggiate; assistenza per piccoli servizi come recarsi in farmacia o dal medico di base; aiuto per pratiche burocratiche; trasporto per visite specialistiche.
«Ad oggi la maggioranza dei volontari, una decina più altri cinque per il servizio di segreteria, sono over 55 – spiega Raimondi – e molti collaborano già con Caritas. L’obiettivo è coinvolgere ragazzi e ragazze del gruppo giovani di Sant’Andrea e sia gli scout del Roma 20 Agesci sia gli Scout d’Europa, sempre Roma 20, a San Giuliano. La formazione in Caritas è stata fondamentale, soprattutto per mettere in piedi un’assistenza leggera, cioè senza cura della persona, ma di vicinanza. Abbiamo anche incontrato i servizi sociali della Circoscrizione».
Dopo le prime visite dello scorso 25 novembre oggi sono due gli anziani seguiti; tra i prossimi obiettivi creare “stanze di socialità” con momenti di incontro per attività comunitarie (giochi, canzoni, feste per ricorrenze) «ma prima è indispensabile creare una rete», conclude Raimondi.
Chiunque volesse condividere il progetto Quartieri Solidali può contattare la segreteria (via mail o telefono) o passare a Sant’Andrea negli orari indicati.